Chi ha detto che bisogna scegliere una località specifica per i propri viaggi? A volte, infatti, basta scegliere un tema e… Partire!

Lo so, state pensando “non ho tempo di girare il mondo alla ricerca di una particolarità” e avete ragione. Ci vuole tempo.

Ma questo articolo è la soluzione! Al prezzo di qualche minuto del vostro tempo, viaggerete per il mondo alla ricerca delle case più strette. Esistono delle abitazioni, infatti, che sono così strette da meritare un primato. Mettetevi comodi… Si parte!

Una delle case più belle e particolari si trova a Porto, in Portogallo. In Rua do Carmo, A casa escondida rientra perfettamente nel tema di questo nostro viaggio: costruita nel 1768, si trova tra la Igreja do Carmo e la Igreja das Carmelitas. È così stretta che spesso passa inosservata. Essendo una vera e propria attrazione turistica, è visitabile. Superfluo dire che la visita è consigliatissima: non capita tutti i giorni di salire le scale quasi in diagonale pur di scoprirne le stanze piccole e così diverse da ciò a cui siamo abituati quando si parla di casa.

Bene, tempo di ripartire! Prossima meta: Bratislava. Qui, in Michalska 15, troviamo la casa più stretta di tutta l’europa centrale. Questa casa ospita un museo davvero molto bello e interessante: il museo degli orologi. Tra quadri con lancette da scovare e orologi di tutti i materiali e di tutte le forme possibili, lo stupore farà da padrone.

E ora rimettiamoci in viaggio, la casa Keret a Varsavia ci aspetta! In via Chlodna Żelazna questa casa, fatta in alluminio e plastica dall’architetto polacco Jakub Szczesny, riesce a non risultare angusta: sia all’esterno che all’interno è decorata in bianco, e questo la rende molto luminosa. Costruita per lo scrittore israeliano Etgar Keret che la descrive come compatta, ma comoda, non è al momento visitabile.

La prossima meta è Amsterdam. Qui troveremo più d’una casa stretta! Una è situata a Singel 7, un’altra a Oude Hoogstraat 22 e un’altra a Kloveniersburgwal 26. La prima è larga circa 1 metro ed è ben riconoscibile tra le altre grandi case. La seconda risale al 1600, si può visitare e, anche in questo caso, è superfluo dire che è consigliatissima la visita, anche perché comprende una particolare sala da tè. L’ultima della lista è tra le più piccole ed amate case di tutta Amsterdam, ed è situata proprio di fronte alla casa più grande della città. Un paradosso, non credete?

Tempo di cambiare nazione! Si vola verso il Giappone! A Toshima-ku, a Tokyo si trova una casa strettissima, con una facciata composta di vetrate ampie, che permette alla luminosità di popolare i suoi spazi interni. Geniale è l’idea di puntare sulla profondità, così da creare spazi più grandi.

Ma ora, come per ogni viaggio, dobbiamo tornare a casa. Prima, però, perché non fare tappa in una località italiana? A Petralia Sottana, infatti, troviamo la Casa du currivu (= la casa del dispetto), larga solamente 100 centimetri. Si narra che questa casa sia il frutto di una diatriba tra due vicini di casa: il proprietario della casa di fianco vietò all’altro di costruire un nuovo piano per la sua casa, per questo motivo, come dispetto, l’offeso decise di costruire questa mini casa con il fine di disturbare la visuale all’abitazione del suo vicino. Nonostante non sia bella visivamente, questa casa è comunque diventata meta turistica.

Beh, è ora di tornare a casa. E voi, che ne pensate? Riuscireste a vivere in una casa stretta come quelle visitate in questo articolo? E poi, ne conoscete altre da consigliare? Fatecelo sapere nei commenti!

Alla prossima avventura,

Irene.

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Irene Mastrodicasa Viaggi